STORIE DI PERIODICI PREZIOSI - N° 4- L'IMMAGINAZIONE
Questo trimestrale fondato in un 1984 che mostrava tutti i segni della pesante sconfitta dei movimenti e dell'affermarsi di un riflusso inarrestato e politicamente oscuro, è nato per iniziativa di un irriducibile provocatore letterato quale è stato Piero Manni che proprio quell'anno creava nella incantevole periferia del suo Salento la benemerita Editoriale Manni con l'ausilio imprescindibile della moglie Anna Grazia D'Oria. Immaginazione, contro qualsiasi destino prevedibile, ha agito ritagliandosi un margine di resistenza che sta durando da quarant'anni esatti, superando qualsiasi ostacolo e continuando le pubblicazioni fino ai giorni nostri grazie allo straordinario contributo di firme illustrissime. Il suo spazio di critica letteraria, ben più profondo dei quelli che nel tempo si sono degradati al livello di opinionismo letterario, coniugava e coniuga tutt'oggi la complessità letteraria dello sperimentalismo neoavanguardista insieme ad un engagement etico-politico evidentemente antagonista, poichè proveniente dalla duplice eredità del '68 studentesco e del '69 operaio.
Per dare un'idea sintetizzando a pochi nomi una lista lunghissima di autori, sulle sue pagine apparivano contributi di Franco Fortini, Francesco Leonetti, Paolo Volponi, Edoardo Sanguineti, Antonio Porta, Andrea Zanzotto, Mario Luzi, Giorgio Caproni, Enzo Siciliano e Alda Merini, Edmond Jabès, Renato Barilli, Walter Pedullà...., scovando anche tra le ultime generazioni personaggi all'altezza del prestigio che la rivista si è conquistato nel panorama dei periodici italiani. La sensibilità di Manni si è rivolta anche all'aspetto grafico che aldilà dell'auterità dell'impaginazione, ha raccolto il coinvolgimento di importantissimi artisti per illustrare le copertine con le loro opere. Quelle selezionata appartengono a Ugo Carrega, poeta, intellettuale e artista tra i massimi esponenti della poesia visiva italiana; Emilio Isgò, Adriano Spatola.
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