L'ultimo futurista di Renato Barilli
Il Palazzo Reale di Milano è stato e continua ad essere uno spazio fondamentale per la città in merito alla sua suggestiva capacità di ospitare mostre prestigiosissime. Nell'autunno del 1978 le splendide sale dell'edificio hanno ospitato una sontuosa retrospettiva di Lucio Fontana (scomparso giusto dieci anni prima). Lo scopo di questa iniziativa fu quella di esporre le opere che la moglie Teresita ha donato città, integrandole con quelle della collezione Boschi, già del Comune di Milano dal 1974, più alcuni lavori acquisiti dallo stesso Ente.
Il titolo scelto comunque, sottolineava proprio la più recente acquisizione: "La donazione Lucio Fontana: proposta per una sistemazione museografica, Milano Palazzo Reale, 28 novembre-1978-31 gennaio 1979" (il catalogo pubblicato da Multhipla ha lo stesso titolo e comprende 96 illustrazioni, molte a tutta pagina).
In corrispondenza con la data di inaugurazione della mostra, sul quotidiano Il Giorno è apparso l'articolo di Renato Barilli che potete leggere di seguito. Già dal titolo si può intuire la tesi che l'esimio critico ha deciso di dimostrare in questo prezioso contributo.
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