VERSI A SEI MANI E TRE VOCI
Nel 1930, Breton e Eluard che attraversavano un periodo complicato da diversi punti di vista, incontrarono a Vaucluse René Char, da poco entrato a far parte del surrealismo, e lì composero questa leggendaria raccolta di trenta poesie scritte colettivamente, composte in modo casuale e precedute da tre introduzioni scritte da ognuno dei poeti. In questo lavoro d'equipe tra tre delle più grandi voci liriche del secolo scorso, i poeti seguono il capriccio di viaggi geografici e peregrinazioni testuali, trasformando la polifonia dei loro contributi in unisono.
Per immaginare meglio il metodo è interessante capire come è nato lo strano titolo della raccolta. A questo proposito Rene Char spiega che il suo titolo " è stato trovato sulla strada di Caumont-sur-Durance, a pochi metri dalla casa di una giovane ragazza incontrata sulla strada di un ippodromo ". In ogni caso dalla stesura dei versi non traspare chiaramente come questi siano stati suddivisi fra i tre autori e anche le copie manoscritte conservate alla BnF non illuminano con certezza questo punto. L'edizione originale di Ralentir Travaux è stata tirata in 250 esemplari numerati su carta Lafuma Navarre. Chi ne possedesse uno e in buone condizioni, sappia che attualmente il suo valore si aggira intorno agli 800 euro.
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