Fantasia islandese: un cheeseburger al museo








In merito al fiorire del costume dei fast food, il  globo terracqueo si divide in due: quello degli stati che ospitano i punti vendita di Mc Donald's e quello che, per ragioni diverse,  resiste alle sirene del profitto che la multinazionale fa risuonare con slogan soavi e promesse vantaggiosissime, in favore di chi accetta i contratti di franchising proposti. Per la precisione,  i paesi dove Mc Donald's ha aperto sono 119, con quasi 35.000 punti vendita di cui il 90% è regolato dal contratto di franchising: un contratto capestro che impone a chi lo ha sottoscritto di vestire i panni del negriero, sottoponendo i lavoratori a modalità iper flessibili, polivalenti, precarizzate, con salari di base molto bassi, un planning misurato in base alle necessità degli orari meno affollati ed un manager di giornata che ha il compito di sorvegliare i lavoratori con pressioni e oppressioni, volte a garantire la produttività standard. Altrimenti addio profitto, visto che la multinazionale senza scrupoli, fa pagare a caro prezzo il franchising, mettendo oltretutto una serie di rigidi paletti ad eventuali iniziative indipendenti.  



Per contro resistono 150 paesi Mc-free tra i quali l'Islanda, curioso paese che in qualche occasione è stato protagonista di un post in questo blog. Gli islandesi hanno progressivamente snobbato gli orrendi cibi fast food di Mc Donald's, tanto che il 30 ottobre  2009 è stato venduto a Reykjavic l'ultimo panino prima della definitiva chiusura del ristorante. L'acquirente, certo Hjortur Smarason,  ha avuto l'idea stramba di coinvolgere il National Museum of Iceland per metterlo in mostra: lì lo si è potuto vedere per 12 mesi!. Ma la cosa non è finita lì perchè il panino restava esattamente identico a come lo aveva comperato il Sig. Smarason.



Così ritornato in possesso dell'oggetto, il proprietario esibirlo in mostra al Bus Hotel della sua città, dove i proprietari hanno posizionato una web cam che è visionabile in live streaming. E forse lo sarà ancora per molto tempo perchè la resistenza del panino ai guasti del tempo, che possiamo verificare su ogni cibo anche dopo poche settimane, è incredibile. Dopo cinque anni gode di un'ottimo aspetto ...e anche le patatine...

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