Il Bataclan dalla chinoiserie alla tragedia

L'interno del Bataclan in una illustrazione del 1865

Le Bataclan è stata una sala carissima ai parigini sin dal XIX° secolo quando fu costruita nel 1864 con il progetto dell'Architetto Charles Duval che evocava il pittoresco orientale con un tetto a forma di pagoda, un ridau a forma di ventaglio e tutti gli arredi in stile cinese. 




Il nome riprendeva il titolo della "chinoiserie musical" che è stata il primo grande successo di Jacques Hoffenbach. Il celebre autore l'ha composta nel 1855 con il titolo Ba-ta-clan, insieme al librettista Ludovic Halevy. Per questo il nome originariamente era Grand Cafè Chinoise - Theatre Bataclan e fungeva da cafè concert, da sala da biliardo e da dancing al primo piano. 



Qui nella seconda decade del novecento debuttarono Mistinguett e Maurice Chevalier. La sala i Boulevard Voltaire 50, fu trasformata in cinema nel 1933, prima che un incendio la distruggesse. Rifatta nel 1950 fu chiusa nel 1969. Nel 1976 il locale fu acquistato da Elie Touitou e diretto artisticamente dal figlio Joel Laloux. 



La sua competenza e la stima che aveva nell'ambiente artistico rinnovarono lo splendore della sala, consentendogli di ospitare negli anni '80 grandi concerti con Cesaria Evora, Jean Birkin, Luo Reed, Joan Baez, Prince, gli Oasis, i Motorhead e moltissimi altri, fino al 12 novembre scorso quando il gruppo francese St Germaine con la straordinaria cantante Nahawa Doumbia, originaria del Mali, paese schiacciato dall'estremismo islamico. 





La sera dopo, venerdì 13 novembre, il sold out dei californiani "The Eagles of Death Metal e la follia che ha insanguinato tragicamente un luogo che è stato selezionato tra i più importanti nella storia del music hall parigino. 





Ma cosa ha a che fare un luogo dove le persone si incontrano per ascoltare della musica con qualsiasi forma di terrorismo immaginabile? Aldilà della multiforme offerta di spettacoli e concerti, il Bataclan, che nel 1991 è stato dichiarato monumento storico, ha anche ospitato avvenimenti politici. 


Lou Reed, John Cale e Nico al Bataclan

Nella sua sala sono stati organizzati i meeting e le campagne elettorali di Segolene Royal, diventando un luogo simbolo per i mitterandisti, ma anche i comizi del Front de Gauche di Melenchon. 



Melehchon al Bataclan

Nell'epoca in cui il proprietario era un ebreo, al Bataclan vennero regolarmente organizzate (2007-2008-2009) serate per raccogliere fondi in favore delle opere sociali della polizia di frontiera israeliana (MEGAV). 



Nel 2009 i simpatizzanti palestinesi fecero di fronte al locale una manifestazione e diffusero un comunicato di protesta, quando esplose drammaticamente la questione di Gaza, e proprio in quell'anno i servizi francesi vennero a conoscenza dei piani di un gruppo djadista palestinese, Jaish Al -Islam (l'armata dell'Islam, sodale di Al-Quaida), che stava progettando un attentato proprio al Bataclan. A fronte di questi episodi, era legittimo considerare il Bataclan un obbiettivo sensibile? 




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