Demoliendo Tangos, con ironia per MACAO




Alle serate di milonga che vengono organizzate nello splendore decadente della Sala Borsa dell'Ex Macello, non poteva mancare l'opportunità di partecipare ad appuntamenti con la musica dal vivo. Non poteva mancare perchè l'Ex Macello, nelle mani curiose del Collettivo Macao si è trasformato in un luogo poetico, vale a dire un luogo destinato a muovere l'immaginazione. La sua natura quindi si nutre di occasioni uniche che fino ad ora hanno riguardato altri campi della ricca e varia offerta culturale. 



Ora tocca anche al Tango inserirsi nel cuore creativo di Macao divenendo un'ulteriore occasione per arricchire la fioritura di iniziative concertistiche. E non poteva essere scelta una formazione più adatta del duo argentino Demoliendo Tangos per questo battesimo, in quanto la loro estetica è palesemente coerente con quella di Macao. La ragione è insita nella natura stessa di questa formazione capace di intrecciare il repertorio tradizionale del tango con varianti e citazioni, in un ramificarsi di rimandi e proiezioni che tessono la complessa rete retorica delle loro soluzioni originali. 

Federico Mizrahi, fondatore con Luis Longhi di Demoliendo Tangos

E' la modalità con cui lavora la parte più interessante della vivace scena contemporanea del Tango a Buenos Aires, orientata a realizzare una musica che, partendo dalle radici popolari del Tango, intraprenda l'itinerario sconosciuto del rinnovamento. Demoliendo Tangos non solo appartiene a questo ambito che è quasi invisibile al greve circuito del turismo tanguero, ma ha contribuito alla nascita di questa regione d'ombra virtuosa sin dal 1996, l'anno in cui il gruppo è stato creato da Federico Mizrahi e Luis Longhi. 

Luis Longhi e Federico Mizrahi, fondatori di demoliendo tangos nel 1996

Se si dovesse racchiudere in estrema sintesi la loro partecipazione a questa onda anomala che ha scosso il Tango dalla bonaccia in cui si conservava, vengono in mente alcuni punti forti elencati in sequenza: la conoscenza della storia del Tango, il suo smontaggio, l'utilizzo di elementi eterogenei, la ricomposizione come meticciato semantico. 

Gustavo Battistessa, bandoneonista dalle importante collaborazioni: Color Tango, Julia Zenko, Amelita Baltar, Atlio Stampone., Juan D'Arienzo Orquestra, Luis Borda,....

Questi principi attivi delineano il filo conduttore della "demolizione" che riguarda principalmente gli stereotipi del tango e che utilizza una sorta di teatralizzazione di pungente senso ironico. Insomma, una miniera di spunti per interrogarsi sulla sostanza multiforme del Tango contemporaneo e sulla radice della sua identità, se mai ce ne fosse una e non molteplici. Nella serata del 25 maggio in Viale Molise 68, il pianista Federico Mizrahi e il bandoneonista Gustavo Battistessa ne daranno prova intercalando le opere dei grandi del Tango passato a composizioni originali quali "Cielita linda", "Malvinas", "Esquina romantica", "Intolerancia", "Petit musique" e "Praga". Naturalmente la serata, aperta dalle ore 22.00 sarà da ballo con Punto y Branca come musicalizador, prima, tra e dopo gli interventi dei Demoliendo Tangos. Ricordiamo che anche in questa occasione e nonostante gli evidenti sforzi economici, Macao non tradisce la sua filosofia dell'ingresso libero con sottoscrizione volontaria. Auspichiamo quindi un folto pubblico di amici generosi per ascoltare e ballare fino a tarda notte.

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