Adios Don Ubaldo


E' scomparso l’ottantatreenne Ubaldo de Lio, uno dei principali chitarristi che la storia del tango conta, insieme a Roberto Grela, Anibal Arias, Oscar Aleman... Tralasciando il tirocinio come accompagnatore di cantanti storici quali Ignacio Corsini, Nelly Omar, Azucena Maizani, Mercedes Simone e, per lunghi anni, Hugo del Carril, l’occasione che ha segnato tutta l’intera carriera di Ubaldo è stato l’incontro con Horacio Salgan. Al Jamaica, dove De Lio suonava in un gruppo di musica cubana, era previsto il duo di Salgan con il bandoneonista Chiriaco Ortiz.
Quando i proprietari ascoltarono Ubaldo e Horacio suonare per gioco alcuni tanghi, decisero di presentare anche il loro numero all’interno dello spettacolo serale. Era il 1957 e da allora i due musicisti hanno attraversato tutta la parte restante del secolo breve, affacciandosi anche nel terzo millennio, come una sorta di formazione tanto minuscola quanto sacra per tutti gli appassionati di tango ma anche per artisti quali Ella Fitzgerald, Arturo Rubinstein, Igor Stravinsky, Daniel Barenboim, Yo-Yo Ma.
Parallelamente, del 1959 Salgan e De Lio decidono di regalarsi un’altra formazione che avrà la stessa fortuna del loro duo. Dalla sala della mitica emittente Radio el Mundo, il primo settembre di quell’anno venivano trasmesse le prime esecuzioni del Quinteto Real. Ai due non si erano aggiunti musicisti qualsiasi ma veri e propri caposcuola del loro strumento, tutti reduci dalla direzione di grandi orchestre dell'epoca d'oro e tutti occupati in piccole formazioni che riuscivano a trovare ingaggi in quel periodo critico per il tango. 




La scelta del violinista cadde su Enrique Francini, dal suono straordinario e dall'intonazione infallibile:  in quel periodo suonava anche'egli in duo, come Salgan-De Lio, al ristorante Amerio situato al decimo piano dell'edificio che ospitava i' Automóvil Club Argentino. Ad accompagnarlo era Rafael Ferro, quello che sarebbe diventato il primo contrabbassista del quintetto, sostituito presto da un altro caposcuola come Kicho Diaz, a propria volta rimpiazzato dal fuoriclasse Omar Murtagh. Mancava il bandoneon e non si poteva fare una scelta migliore, convocando niente di meno che Pedro Laurenz.
Mentre Salgan, oltre al suo inconfondibile virtuosismo pianistico ha dimostrato di essere un arrangiatore geniale e un compositore innovativo, De Lio è stato l'interprete raffinato che, per via della sua provenienza dal jazz frequentato in gioventù,  ha contribuito alla realizzazione dello stile umpa-umpa: termine onomatopeico che indica uno spostamento dell’accentazione sui tempi deboli di una battuta, esattamente come avviene nello swing. Questa particolarità ritmica ha dato alla musica di Salgan e De Lio e del Quinteto Real, uno spirito brioso che sottolineava il piacere ed il divertimento con cui i musicisti la interpretavano, sentimenti che Salgan ha sintetizzato dichiarando: "que el tango nos divierta y haga divertir a los demás".

Il duo Salgan-De Lio, il Quinteto Real e quindi il Nuevo Quinteto Real - nato nel 1989 diciotto anno dopo lo scioglimento del gruppo originario- hanno adottato questo stile in arrangiamenti che ancora oggi mantengono una freschezza ed una felicità d’esecuzione uniche. Ora il novantaseienne Horacio Salgan, che solo da un paio d’anni si è ritirato dalle scene, ha perso il suo compagno di sempre.






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