Dal Millerntor al Capo di Buona Speranza, un road movie di estetica Sankt Pauli
Stadio Millerntor. Nella Club hause del St Pauli prendono
continuamente forma una serie di iniziative e non si fa fatica a definire folli
alcune di queste idee stravaganti. Aiutati
da generose dosi di birra Astra e dall’incoraggiamento di molti tifosi,
Kay Amtenbrink e Berndt Volkens hanno dato il loro contribuito a questa
particolare predisposizione per le imprese impossibili.
Siamo nell’inverno 2009 e i due
protagonisti decidono di acquistare i biglietti per assistere alla partita
Uruguay-Francia in programma l’11 giugno successivo in Sud Africa, dove si
giocherà al coppa del mondo. Fin qui nulla di strano (o quasi): la trovata
sorprendente sta nella modalità del viaggio che si dovrà svolgere attraversando
paesi e continenti in automobile per circa 20.000 chilometri.
A questo si aggiunge con un rilevante peso simbolico la scelta del mezzo, identificato con un
autentico cult dell’estetica freack: un furgone VW T3 “Bulli” che macina strada da diciotto anni. La curiosità del progetto non sfugge al regista che decide di
realizzare un documentario sul viaggio, inserendo anche riprese fatte ad
Hamburg e più precisamente nel quartiere di St Pauli.
Durante il 2009 si preparavano i festeggiamenti per il centenario del club fissato l'anno seguente e l’occasione celebrativa
era un'altro motivo validissimo per girare un documentario/road movie in cui il Sankt Pauli fosse al centro della sceneggiatura in una trama molto originale come quella del viaggio dei due tifosi quarantenni. Dall'altro lato, la squadra stava giocando con ottimi risultati e settimana dopo
settimana vedeva avvicinarsi la vetta della classifica e quindi la promozione
nella massima serie della Bundesliga.
La pianificazione del viaggio prevede una durata di quattro mesi
pertanto i due amici si mettono in marcia il 15 di febbraio, partendo in una
giornata nevosa dal Millerntorn e più precisamente dal Sudkurvenvorplatz. Dopo quattro giorni il T3 aveva agilmente attraversato i Balcani
raggiungendo il Bosforo pronto ad attraversare la Turchia, la Siria, la
Giordania, quindi la penisola del Sinai per entrare in Africa. Durante il 56° giorno di viaggio, il furgone
provato dalle strade sterrate, sconnesse e fangose, ma ancora funzionante approda a Lalibella. La città è una località turistica
situata in Etiopia e la speranza di Berndt e Kay è di trovare un televisore attrezzato per trasmettere la partita del SanktPauli in quanto la sfida contro l’FC Ausburg è una partita determinante per la promozione.
Kay e Berndt provano con determinazione a trovare un locale dove poter assistere all'emissione televisiva della partita. Anche questa impresa sembra impossibile finchè in un Hotel c’è
un vecchio apparecchio televisivo che può ricevere il segnale dalla rete Dubai Sports dove viene
trasmesso l’incontro. La grande gioia dei viaggiatori è moltiplicata esponenzialmente dal
risultato eccellente (3-0) con cui il St Pauli annichilisce gli avversari. Dopo varie peripezie, tra le quali l’attraversamento di un
fiume fangoso, l’81° giorno il pulmino arriva a Nairobi…trainato da una fune dopo che si è fuso il motore:
le chance di poter continuare il viaggio appartengono ormai al capitolo delle chimere.
Ma non c'è limite alla tenacia di due tifosi del St Pauli. I due
riescono a mettersi in contatto con la VW in Germania per richiedere i pezzi di
ricambio necessari e dopo due settimane di attesa questi arrivano perfettamente
imballati al concessionario della capitale kenyana. Ora il problema è montarli
visto che i meccanici locali non hanno nessuna conoscenza del mezzo, ma anche
in questo caso il Bulli è rimesso in
strada pronto a ripartire anche se con una velocità ridotta a causa dell'allestimento di fortuna che sono riusciti a imbastire i kenioti.
Durante la traversata del paese, il 2 maggio,
in Germania un treno speciale sta portando 2000 sostenitori braun-weiss nel
nord della Baviera verso il Playmobil Stadium di Fürth dove la squadra allenata da
Stanislawsky affronterà i locali del Sp Vgg Greuther Fürth. Dopo essere passati in
svantaggio con un goal del nostro attuale centravanti Christopher Nothe al 37’, nel secondo tempo gliene facciamo 4! Siamo promossi in Bundesliga!!!
Intanto il viaggio è continuato molto lentamente e mentre si gioca Uruguay – Francia a Cape Town, vediamo Kay e
Berndt in un supermarket di Lilongwe, la capitale del Malawi… ormai definitivamente abbandonati dal Bulli a poche
centinaia di km dalla meta. Se il viaggio non ha avuto un lieto fine con il
raggiungimento del suo obbiettivo, il documentario di Bornemann è stato montato e rifinito, anche con il contributo fondamentale di un crowdfunding. La pellicola intitolata Vom Kietz sum Kap è
pronta per essere presentata in anteprima in un cinema all’aperto, e quale se non il
Millerntor che per l’occasione ha ospitato oltre 2500 spettatori.
Ora, dopo i fortunati passaggi in alcuni Festival, il film sarà distribuito in tutta la Germania ed
ha avuto un’ulteriore proiezione estemporanea nel foyer del Millerntor Museum
di freschissima inaugurazione. Per chi lo desidera, è in vendita il dvd su
Amazon.
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