MEMORABILIA: 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE


E' stato un grande onore essere invitati a Montepulciano per prendere parte ad una manifestazione così prestigiosa come il Cantiere Internazionale d'Arte, portando la musica di Astor Piazzolla nel centenario della sua nascita. L'importanza di questo appuntamento annuale nella splendida cittadina toscana, non riguarda solo  nomi degli artisti invitati nella sua storia che vanno da Eduardo Sanguineti a Jannis Kounellis, da Harry Belafonte a Luigi Pestalozza, da Alberto Asor Rosa a Marcel Marceau, da Alexander Lonquich a Daniel Harding,.... ma soprattutto per i principi che la regolano da quando il compositore Hans Werner Henze l'ha ideata. Di seguito il manifesto che illustra questi principi.

Il Cantiere si basa su questi principi:

1) Al centro di tutte le attività dovranno trovarsi la comunicazione e il tentativo di elaborare e sperimentare nuove vie di comunicazione artistica. Montepulciano è un'officina per giovani artisti (cantanti, attori, strumentisti, registi, direttori d'orchestra, compositori, scenografi, costumisti, etc...) che offre a tutti i collaboratori occasioni ideali per studiare e per provare partiture classiche e moderne e per trovare modi vecchi e nuovi di fare della musica. Dovranno essere trovati modi vecchi e nuovi in grado di offrire al pubblico delle possibilità per sentire, capire e apprezzare meglio la musica e le arti.

2) Perciò tuttii concerti e tutti i lavori musicali e teatrali sono da considerare come animazione e trattenimento per gli abitanti di Montepulciano e per quelli dei paesi vicini, come anche per i turisti e gli amanti della musica provenienti da tutto il mondo. Con i loro lavori i giovani artisti dovranno ispirare e innanzitutto incoraggiare la giovane generazione dei poliziani ad occuparsi delle cose dell'arte. Dovunque è possibile, cerchiamo quindi di far partecipare persone di talento di Montepulciano ai processi artistici. Ogni cantierista è invitato a collaborare a queste idee di comunità non solo attraverso l'attività artistica, ma anche attraverso i suoi atteggiamenti ed iniziative personali: qui noi tutti siamo insegnanti e al tempo stesso studenti.

3) Ogni partecipante all'officina è ospite del Comune di Montepulciano, che sostiene le spese di viaggio e quelle per l'alloggio. in una mensa eccellente, sotto la guida di cuochi locali, vengono preparati due volte al giorno eccellenti piatti della cucina toscana. Per corrispondere al carattere di officina e scuola, ma anche per garantire l'uguglianza che intendiamo attuare fra tutti i partecipanti, il che dovrà rafforzare lo spirito d'amicizia e di cooperazione, nessun partecipante riceve onorari. Il successo artistico e morale di ogni Cantiere è dovuto proprio a questo principio.

Chi si è deciso a lavorare a Montepulciano deve tener conto di questo sistema.
Deve sapere che Montepulciano non è un festival di tipo commerciale, ma che si tratta, invece, di animazione politico-sociale e culturale.

Montepulciano, ottobre 1989
Hans Werner Henze

Hans Werner Henze









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