LUIGI NONO PITTORE ALLA GALLERIA PESARO


Un catalogo che non avrei mai acquistato se non fosse perchè l'artista è il nonno dell'omonimo compositore veneziano. Poi c'è anche la storia della Galleria Pesaro nata nel 1917 in un'ala del palazzo dove si trova l'attuale museo Poldi Pezzoli e che ha chiuso i battenti per un fatto drammatico occorso il 31 dicembre del 1937: il titolare Lino Pesaro si è suicidato dopo che nel corso di quell'anno Mussolini e il regime avevano iniziato a battere la grancassa della propaganda decidendo di dare avvio anche in Italia all'antisemitismo di Stato, sancito l'anno seguente con le leggi razziali. Purtroppo il padre ferrarese aveva origini ebraiche che sarebbero state fatali al celebre mercante d'arte che in vent'anni raccolse circa quattrocento mostre ospitando opere di rilievo assoluto come il celebre dipinto "Quarto Stato" di Pelizza da Volpedo.



L'attività della Galleria Pesaro è testimoniata dalla pubblicazione di raffinati cataloghi come quelli che seguono:

Quarto Stato di Pelizza da Volpedo alla Galleria Pesaro






Un posto di rilievo hanno avuto anche le esposizioni degli artisti futuristi:


Inaugurazione della mostra, Trentatrè Futuristi tenutasi alla Galleria Pesaro di Milano, ottobre 1929. In primo piano seduti: Marinetti a sinistra, Fillia a destra. In piedi dietro Fillia: Enrico Prampolini e accanto Bruno Munari.




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