La Francia repubblicana si unisce contro il Front Nacional e vince

Marion Le Pen...stracciata a Marsiglia

Un secondo turno che poteva trasformarsi in un'autentica tragedia per la democrazia transalpina. E invece tutte le forze politiche si sono unite per ribattere l'assalto alla guida di molte regioni francesi da parte del Front Nacional della stirpe Le Pen. Non è una vittoria per cui sentirsi sollevati ma, speriamo, un punto di partenza da cui le forze democratiche francesi devono ripartire con un cambio di marcia deciso. 


I militanti del FN piangono a Metz

Adesso ha vinto la mobilitazione ma domani? Di fronte agli stessi scialbi panorami politici basterà ancora portare a votare quelli che al primo turno non c'erano andati per vincere o un'ulteriore attacco del Front Nacional riuscirà nell'impresa? Oggi la chiamata dei francesi, con parole d'ordine che Marine Le Pen ha definito "indecenti, calunniose e diffamatorie", ha portato la percentuale dell'astensione intorno al 41% contro l'oltre 50% del primo turno. Per adesso la compagine di destra guidata da Marine Le Pen sembra destinata ad essere un partito da primo turno che nel momento in cui entra in gioco una triangolazione è messo in un angolo anche se è il primo partito di Francia. E' necessario che la politica compia una svolta seria e non speculi sulla convinzione che al secondo turno tutto si rimette a posto. Le politiche del 2017 sono alle porte e Holland, se vuole vincerle deve prendere molto velocemente forti iniziative politiche. 
Affiche déchirée de Marine Le Pen, candidate en Nord-Pas-de-Calais-Picardie aux élections régionales.
Marine Le Pen ...stracciata  al Nord Pas de Calais

Sia Holland che Sarkosy, da punti di vista evidentemente divergenti devono prendere una posizione chiara per rispondere a quella Francia che temendo di perdere il suo modo di vivere e le sue radici cristiane, si è schierata con la Le Pen. In questo momento, dopo le posizioni prese a seguito degli attentati parigini e del recentissimo successo ottenuto al COP21, per il leader socialista si configura una speranza di essere competitivo nello scontro politico atteso per il 2017. Forse i tempi sono maturi per aprire la sua maggioranza alle forze che gli sono a sinistra: per questo la sua politica economica deve rinunciare alla bussola che ha guidato il suo quinquennato: la bonifica dei conti pubblici. Dall'altro lato è chiamato a rendere più efficaci, i sistemi di sicurezza del paese difronte alla possibilità di ulteriori attacchi terroristici. E in ogni caso, i risultati di oggi sono vincenti soprattutto per la destra di Sarkosy a cui vanno 7 regioni contro le 5 della gouche: ricordiamo che il risultavo clamoroso e terrificante del primo turno vedeva il FN in testa in 6 regioni. 

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