Bernie Sanders, un bolscevico per la Casa Bianca





A 74 anni suonati il senatore del Vermont Bernie Sanders, sta partecipando con un inatteso successo alle primarie del Partito Democratico negli Stati Uniti, diventando un osso duro anche per Hilary Clinton, marionetta dei poteri forti che era indicata come la sicura candidata democratica alla presidenza del paese. Sanders con i suoi slogan che hanno le loro radici in un socialismo fortemente critico con le ingiustizie che sono responsabili di una forbice sociale spaventosa. I dati si commentano da soli: 47 milioni di statunitensi vivono sotto la soglia della povertà, mentre il 90% della ricchezza è detenuto dallo 0,1% del paese. 




Il fatto più significativo del suo crescente appeal e che sono i giovani a credere nelle sue parole d'ordine e a riporre in lui le scarse speranze che il futuro sta presentando alla loro generazione.
Per questa categooria della società Sanders è una sorta di rock star che comprende le loro speranze, le loro angoscie, la loro rabbia e il loro desiderio di rivoluzione.

SANDERSQuali sono le proposte di Sanders che scaldano gli animi? Per esempio una tassazione su Wall Street, un aumento progressivo delle tasse ai più ricchi e alle grandi imprese, una sanità gratuita ed un'università pubblica; un salario minimo orario che sia decoroso.




A questo si aggiunge la sua denuncia ad un sistema politico che è manovrato dalle lobbys e dalle multinazionali: con una situazione che è notevolmente peggiorata da quando la Corte Suprema ha sancito nel 2010 che lobbys e multinazionali possono finanziare senza limiti le campagne elettorali.



Con questa linea politica Sanders è oggi stimato sul 42% dei consensi contro i 44% della Clinton, ma nelle prossime settimane la sua forza si dovrà misurate in stati dove gran parte della popolazione è afroamericana o latina. Qui insieme alle carte giocate fino ad oggi peserà anche la sua proposta di terminare le incarcerazioni di massa che hanno interessato le comunità di colore e latine.



La richiesta che Sanders fa ai suoi connazionali è quella di lottare "...per un'agenda economica progressiva che crei posti di lavoro, aumenti di stipendio, per proteggere l'ambiente, per realizzare l'assistenza sanitaria per tutti, per ridimensionare l'oligarchia politica ed economica gestita dai miliardari.




Tutti questi principi per cui Sanders si batte, lo hanno impegnato sin dagli anni'60 quando ha fatto parte della Young People's Socialist League, ha organizzato il fronte comunista United Packinghouse Workers Union e in seguito ha guidato l'American People's History Society, un organo di propaganda marxista. La sua passione politica lo ha spinto a scrivere, dirigere e produrre  nel 1979, un documentario sulla vita del socialista rivoluzionario Eugene Victor Debs che dal 190 al 1920 si presentò come candidato alle presidenziali statunitensi(l'ultima volta essendo incarcerato ad Atlanta) e che nel 1924 su nominato per il Premio Nobel per la Pace.




Per assurdo sta maturando una contraddizione: i finanziatori della campagna di Sanders crescono e tra loro spicca Alphabet, la holding a cui fa capo Google, che è il principale insieme ai giganti della Silicon Valley: Microsoft, Apple e Amazon.  


Una sorta di Matrioska dove dalla testa di Sanders
fuoriesce Debs e da quella di Debs Marx

Tra i tanti giovani che sostengono il governatore del Vermont, c'è anche una modella di fama internazionale quale è Emily Ratajkowsky che è addirittura salita sul palco insieme a Bernie per argomentare la sua scelta, sottolineando la particolare sensibilità del candidato per la questione dei diritti delle donne.

Usa, l'endorsement di Emily Ratajkowski: scende in campo per Bernie Sanders

Concludo ricordando un commento di Noam Chomsky in merito al possibile successo di Sanders nella corsa alla Casa Bianca. Secondo il professore, Sanders sarebbe completamente isolato e questo creerebbe degli ostacoli insormontabili alla realizzazione del suo programma. Il vero successo di Sanders sarebbe invece quello di mantenere in vita la grande mobilitazione che ha accompagnato la sua campagna, anche dopo qualsiasi esito che lo riguardi. In sostanza è necessario che un movimento popolare di ispirazione socialista contiuni il suo lavoro sul campo per creare nuove condizioni in un paese che sta dando segni concreti di insofferenza.

Commenti

Post più popolari