Al Millerntor l'amichevole dell'accoglienza


"Noi ringraziamo St Pauli. Rifugiati di Hamburg"

Il test amichevole con il Borussia Dortmund ha avuto due aspetti altrettanto importanti. Il primo quello prettamente sportivo con il St Pauli che si è misurato con la prima in classifica della Bundesliga; il secondo sociale con l'idea di mettere al centro di questa occasione la questione dei rifugiati, offrendo un'ulteriore finestra su questa delicatissima questione pensata ancor prima che la Merkel prendesse la posizione politica che ha preso spiazzando tutti i paesi europei. 


Edwald Lienen in prima linea

Il match è stato quindi giocato in onore del motto "Refugees welcome" ed ha dato la possibilità a 1000 dei rifugiati che sono ospitati nel centro di accoglienza allestito dal St Pauli, di essere ospiti invitati allo stadio per l'occasione. Inoltre tutti i bambini che accompagnano generalmente i giocatori durante l'ingresso in campo sono stati reclutati all'interno di questa piccola e nuova comunità accolta ad Amburgo. Ritornando al tema sportivo, la partita è stata vinta 2 a 1 dalle stelle di Dortmund, ma i braunweiss hanno giocato un'ottima partita confezionando alcune azioni pregevoli. 



A questo va aggiunto che due minuti dopo la prima rete giallonera avvenuta al 6' con un tiro da fuori area di Gonzalo Castro, e dopo aver già sfiorato un goal al 3' con Thy, proprio il nostro centravanti ha scagliato contro la traversa un rigore che egli stesso si era conquistato facendosi atterrare in area. Inoltre sul secondo goal realizzato al 18', pesa la leggera deviazione di un nostro difensore che ha cambiato la traiettoria del tiro di Adnan Januzaj, facendo arrivare tra le mani del nostro portiere (ieri ha giocato il secondo, Philipp Heerwagen) un pallone velenosissimo che è schizzato via finendo in rete. 



Dopo questo secondo episodio il pressing dei giocatori del Borussia ci ha messo in seria difficoltà per almeno un quarto d'ora. Al 27' Meier è stato prudenzialmente sostituito per aver preso un colpo durante un contrasto: in campo è entrato il piccolo, esile e rapido Fafa Picault che ha esordito benissimo. Infatti al 35', con una splendida azione l'altro esordiente ed ex Jeremy Dudziak, si porta sul fondo e crossa con precisione trovando proprio Picault alle spalle dei giganti del Borussia.  

Prima rete di Fafa al Millerntor

Il "Golia" Fafa, che  non è proprio un gran colpitore di testa per via dell'altezza minuta, questa volta è lì pronto ad infilare  Roman Weidenfeller. La partita sembra riaprirsi ma, dopo un secondo tempo in cui le occasioni sono da una parte e dall'altra, il risultato non cambierà. Non resta che un sintetico commento tecnico su quello che hanno fatto vedere  due dei nuovi acquisti del St Pauli. Jeremy Dudziak è un ottimo giocatore che ha già trovato gli automatismo sulla fascia con Buballa: è dinamico, ha una buona visione di gioco, sa prendere l'iniziativa. Fafa Picault è rapido, con una buona tecnica e quel buon senso di posizione che gli ha consentito di farsi trovare smarcato in area nell'occasione del goal. Un'ottima impressione quindi. Con una uscita lapalissiana che ricorda quelle del miglior Boskov, Edwald Lienen ha commentato a fine partita: " non si può vincere se l'avversario segna di più". Memorabile!


Commenti

Post più popolari