Gli amici di JC 22: José Alias
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José Alias con Julio Cortazar a Parigi |
José Alias è un personaggio dai molteplici interessi che si sono trasformati in altrettante diverse attività tra cui quelle di attore di teatro, cinema e di televisione; performer; disegnatore; direttore di cortometraggi; fotografo; drammaturgo; blogger; scrittore; poeta... Tra queste attitudini creative, quella verso la scrittura è stata senz'altro marginale ma importantissima per quel che riguarda la documentazione sulla sua amicizia con Julio Cortazar e Carol Dunlop. Infatti, Alias, dopo molti anni dalla loro scomparsa, ha raccolto la testimonianza del profondo rapporto che li legava nel volume "Tiempos de viajes y rayuelas".
Il culmine emozionante del libro è il racconto della morte di Julio e di quello che successe al cimitero in occasione della cerimonia funebre. In quel frangente Alias militava tra i Punk parigini e una volta terminata la funzione, era rimasto al fianco della tomba insieme a tre amici, bevendo a collo una bottiglia di whisky. Oltre a Alias, c'erano Ricardo Rada, uno spagnolo che teneva una corrispondenza col defunto dalla Germania dove lavorava nella redazione di Radio Deutsche Welle; Fabio Martinez, un giornalista colombiano; Miguel Omar Berciano che faceva il receptionist all'Hotel Claridge di Buenos Aires.
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Una lettera di Cortazar a Josè |
I tre personaggi erano lì per Julio e fecero reciproca conoscenza proprio in quell'occasione disgraziata. Questo è uno dei tanti aneddoti raccolti insieme a cartoline, fotografie, riproduzioni di lettere e di altri documenti nel libro edito a Madrid dove Alias vive. Il filo conduttore che unisce questo materiale eterogeneo, è l'idea di un viaggio alla ricerca di Cortazar.
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Cristina Peri Rossi con Julio |
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Una cartolina indirizzata a José Alias |
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